SIGLATA L'IPOTESI DI ACCORDO
PER IL RINNOVO CONTRATTUALE DEL PERSONALE DELLA SCUOLA
10/2/2018
Il giorno 8 febbraio
2018 alle ore 14.30, presso la sede dell'A.Ra.N., ha avuto luogo l'incontro tra
l'A.Ra,N. e le Organizzazioni e Confederazioni sindacali rappresentative.
Al termine della riunione, alle ore 7,45 del giorno 9/2/2018 le parti hanno
sottoscritto la seguente ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro.
Hanno firmato: CGIL, CISL, UIL.
Vai al testo dell'accordo sul sito dell'ARAN | |
Parte economica Scuola dell'ipotesi di accordo contrattuale | |
Tabelle economiche dell'ipotesi di accordo contrattuale | |
Elaborazione tabelle retribuzione personale della scuola 2016/18 | |
L'elemento perequativo (art. 37) |
Comunicato dell'ARAN
Aran
e Organizzazioni sindacali hanno firmato questa mattina l’ipotesi di contratto
collettivo nazionale di lavoro per quasi 1.200.000 dipendenti appartenenti al
comparto Istruzione e ricerca, nel quale sono confluiti i precedenti comparti
Scuola, Enti di ricerca, Università, Accademie e Conservatori.
Il
nuovo contratto si riferisce agli anni 2016, 2017 e 2018 e riconosce aumenti da
84 a 111 euro mensili in coerenza con l’Intesa del 30 novembre 2016 tra
Governo e Organizzazioni sindacali, anche grazie alla previsione di un apposito
elemento perequativo, che interessa soprattutto le qualifiche iniziali.
Il
personale interessato riceverà in busta paga gli arretrati e gli incrementi
stipendiali al termine dell’iter procedurale di controllo del testo
contrattuale.
L’intesa
siglata è costituita da una “parte comune” contenente le disposizioni
applicabili a tutto il personale del comparto e da “specifiche sezioni”
riferite ai singoli settori. L’ Ipotesi in esame interviene su molti aspetti
del rapporto di lavoro (relazioni sindacali, assenze, permessi, codici
disciplinari, rapporti di lavoro flessibile), anche al fine di aggiornare alcune
parti della precedente disciplina, superata dalle norme di legge vigenti e,
comunque, non più attuale.
In
materia di relazioni sindacali, il contratto definisce nuove regole semplificate
che, nel rispetto dei distinti ruoli dei datori di lavoro e delle
organizzazioni sindacali, valorizzano gli istituti della partecipazione
sindacale. Vengono anche aggiornate le materie attribuite alla contrattazione
integrativa, con l’obiettivo di chiarirne il contenuto e la portata.
Sotto
il profilo normativo, è stata elaborata una nuova disciplina per alcuni
istituti del rapporto di lavoro tra cui quelli, del tutto nuovi, previsti
per l’effettuazione di visite specialistiche ed esami diagnostici. Di
particolare rilevanza, è, inoltre, l’introduzione della disciplina
delle ferie solidali, che consente ai dipendenti con figli minori in gravi
condizioni di salute, che necessitino di una particolare assistenza, di poter
utilizzare le ferie cedute da altri lavoratori. Altre novità rilevanti
riguardano le tutele introdotte per le donne vittime di violenza le quali, oltre
al riconoscimento di appositi congedi retribuiti, potranno avvalersi anche di
una speciale aspettativa.
Il
nuovo contratto collettivo, in attuazione della Riforma Madia, ha operato una
revisione del codice disciplinare dei dipendenti pubblici. Alla luce delle
recenti modifiche legislative, è stato individuato un nuovo meccanismo per
l’attribuzione degli incentivi economici al personale, che ha l’obiettivo di
riconoscere premi aggiuntivi a coloro che abbiano ottenuto le valutazioni più
elevate.
Riguardo
alle specifiche discipline di settore, nel settore Scuola è stata data molta
importanza all’esigenza di garantire il principio della continuità
didattica. Infatti viene prevista la permanenza dei docenti per almeno tre anni
nella istituzione scolastica di titolarità, come previsto dalla legge n. 107
del 2015. Ciò andrà a vantaggio delle studentesse e degli studenti, che
potranno contare sulla presenza, per più anni, dello stesso insegnante.
Per
gli Enti di ricerca si confermano le forti specificità già riconosciute dal
decreto legislativo n. 218 del 2016 per il ruolo e per l’importanza che
rivestono i ricercatori e tecnologi per la crescita e l’evoluzione del sistema
Paese. Sono introdotti meccanismi per conseguire una maggiore flessibilità del
Fondo per le progressioni economiche del personale.
Per
le Università, sono previste alcune misure per i dipendenti in servizio nelle
Aziende ospedaliere ed una nuova disciplina organica in materia di Fondi
destinati al salario accessorio.
Per
il personale delle Accademie e dei conservatori, viene stabilito che il ruolo di
professore di seconda fascia divenga ad esaurimento, traguardando un modello che
dovrà realizzare un graduale passaggio verso la prima fascia.
9/2/2018