SENTENZA DELLA CONSULTA DELLA CORTE
COSTITUZIONALE
Il blocco dei contratti della P.A. é illegittimo
27/6/2015
Mercoledì
24 giugno 2015 la Consulta si è pronunciata: il blocco dei contratti del
pubblico impiego è illegittimo.
La sentenza, però, non è retroattiva e quindi non impone il recupero di
quanto perso dal 2009 ad oggi.
E questo è comprensibile, il recupero di quanto perso avrebbe creato un
buco di oltre 35 miliardi.
La
Consulta in questo modo accoglie la tesi dell'Avvocatura dello Stato secondo cui
l'articolo 81 della Costituzione "assicura l'equilibrio fra le entrate e le
spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi
favorevoli del ciclo economico".
Il
blocco dei contratti era stato introdotto da Tremonti nel 2010 e doveva scadere
al 31 dicembre 2014, poi fu prorogato di un anno dal governo Letta.
Il governo Renzi aveva predisposto un'ulteriore proroga fino al 2017, ma dopo la
sentenza non potrà avere seguito.
Esulta
Massimo
Battaglia, segretario generale di Confsal-Unsa, sindacato promotore del ricorso
contro la norma.
E aggiunge: "I giudici hanno riconosciuto che l'eccezionalità ha un
termine e questo termine finisce adesso".