PERSONALE ATA PROVENIENTE DAGLI EE.LL.
Lo
scorso 7 giugno la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha
dato parere favorevole ad un ricorso collettivo ed ha emesso una sentenza con la
quale si riconosce la sostanziale violazione da parte dello Stato italiano del
diritto del personale in questione al trattamento economico spettante in base
all'anzianità di servizio complessivamente maturata.
Di fatto la Corte Europea ha annullato l'arrogante interpretazione autentica del
Governo che aveva reso nulle tutte le sentenze dei giudici favorevoli ai
ricorrenti, costringendo quanti avevano beneficiato della sentenza favorevole a
restituire i soldi ricevuti.
La Cisl Scuola, sindacato del personale scolastico, ha inviato al Ministro
Gelmini una richiesta di rispetto della sentenza col riconoscimento del diritto.
Poiché la stessa corte ha chiesto al Governo Italiano.
Siamo molto curiosi di vedere se il Governo si atterrà al dispositivo europeo
con la stessa tempestività con cui si attenne quando si tratto di portare
l'età per la pensione di vecchiaia delle donne a 65 anni.
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